Perché misurare l'umidità del legno in linea?
Conoscere l’umidità del legno è una esigenza molto sentita in tutte le fasi della lavorazione, dall’acquisto del segato alla verniciatura. Se in molte circostanze una misurazione a campione è sufficiente a garantire la qualità richiesta del prodotto finito, esistono delle situazioni per cui è determinante un controllo di tutti gli elementi lavorati.
E’ il caso, ad esempio, di elementi che devono essere giuntati per creare manufatti di dimensioni maggiori, quali tavole in legno massiccio, antine, travi lamellari etc. Per queste lavorazioni, un elemento dall’umidità fuori tolleranza all’interno di un assieme potrebbe portare a deformazioni del prodotto finito se non addirittura ad incollaggi deboli od imperfetti.
In questi casi effettuare il controllo manuale di tutti gli elementi diventerebbe particolarmente gravoso. Per questo motivo sono state ideate delle soluzioni in grado di effettuare non solo la misura, ma anche una selezione automatica del materiale mano a mano che esso transita lungo la linea di produzione.
Come misurarla?
Analogamente a quanto accade per gli strumenti portatili, anche nella misura in linea si possono utilizzare diverse soluzioni tra cui il metodo ad infissione ed il metodo a dielettrico (senza contatto).
Metodo ad infissione
Il metodo ad infissione prevede l’utilizzo di un pistone (non fornito) per inserire due elettrodi nel materiale da misurare, il quale deve essere arrestato per il tempo necessario alla misura. Questo metodo è particolarmente indicato nei casi in cui il materiale si deve comunque arrestare per le lavorazioni (es. prima di una troncatrice) ed è tollerabile la presenza dei punti di misurazione.
Si tratta di un sistema di misura semplice ed economico, che garantisce una misura è accurata e non dipendente da dimensioni o densità del materiale, al pari delle misure ottenibili con i misuratori ad infissione portatili.
Metodo contactless
Consente la misura del materiale in movimento, mentre transita sul sensore, senza danneggiarlo in alcun modo. Offre il vantaggio di misure molto più rapide sull’intera lunghezza dell’elemento senza nessun danneggiamento.
Per contro, si tratta di un sistema più costoso; inoltre la misura è influenzata dalle caratteristiche fisiche dell’elemento, per cui dimensioni o densità diverse del materiale richiedono di effettuare una nuova calibrazione o di richiamare dalla memoria una calibrazione effettuata in precedenza.